Claudio MOROSI (Varese) – Matteo MARRAS (Varese) Trattamento combinato con ossigeno-ozono eco-guidato
M.M.V. , femmina, anni 38, impiegata.
Da un mese dolore e limitazione funzionale alla spalla destra.
Rx spalla destra: conservati i rapporti articolari e lo spazio subacromiale. In sede peri-trochitica, proiettivamente al tratto inserzionale e preinserzionale del tendine del sovraspinato, si riconoscono alcune calcificazioni delle dimensioni complessive di circa 10 mm.
Esame ecografico dinamico spalla destra: confermata la pertinenza tendinea delle calcificazioni.
Integrità della cuffia dei rotatori.
Lo specialista ortopedico, data la persistenza della sintomatologia algica, consigliava terapia con FANS, rimozione artroscopica delle calcificazioni tendinee ed eventuale acromionplastica.
Si è quindi presentata alla nostra attenzione per valutare la possibilità di un trattamento conservativo.
Si procedeva pertanto a lisi percutanea sotto guida ecografica delle calcificazioni tendinee mediante lavaggio con soluzione fisiologica con tecnica a doppio ago.
Al termine della procedura, visto il risultato parziale ottenuto, si praticava iniezione all’interno della calcificazione residua di 1 cc EDTA (acido etilendiamminotetracetico).
A distanza di 2 settimane la paziente riferiva parziale riduzione della sintomatologia dolorosa. Un controllo ecografico evidenziava riduzione volumetrica delle calcificazioni trattate con persistenza del quadro infiammatorio a livello del tendine sovraspinato e modesta distensione flogistica
della borsa subacromiale sottodeltoidea.
Si procedeva quindi ad infiltrazione eco-guidata intrabursale e peritendinea rispettivamente di 2 e 3 cc a 10 μgr/ml di O2-O3 seguita da una seconda seduta di infiltrazione a distanza di una settimana.
La paziente, rivalutata a distanza di 10 giorni, riferiva regressione del quadro algico con progressiva ripresa funzionale.
A distanza di 3 mesi, terminata la terapia riabilitativa, la paziente godeva di totale benessere clinico ed un nuovo controllo radiografico dimostrava pressochè completa scomparsa della calcificazione, residuando unicamente minuscolo deposito calcico.