Dr. Raffaele Romito

Dr. Raffaele Romito

Dr. Raffaele Romito attualmente primario chirurgo presso l’ospedale di Novara

Istruzione e Formazione

8/3/1991: Laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti Università degli Studi di Milano

10/1996 : Specializzazione in Chirurgia Generale con 70/70 e Lode Università degli Studi di Milano

Dal 1989 al 1996 Frequenta il centro Trapianti di Fegato Diretto dal Prof. D. Galmarini. Durante questo periodo partecipa attivamente a:
– tutta l’attività clinica di gestione medica e chirurgica dei pazienti adulti e pediatrici. Inoltre frequenta per 6 mesi all’anno il reparto di Rianimazione E. Vecla (Direttore Prof. Damia/Gattinoni) per la gestione dei pazienti trapiantati e non, come da accordi tra il reparto di terapia intensiva e quello di trapianto di fegato.

Dal 1991 in poi effettua come primo operatore/aiuto i prelievi multi-organo da donatore cadavere; in particolare partecipa in qualità di aiuto ai primi 6 prelievi di polmone a scopo di Trapianto effettuati in Italia.
– tutta l’attività sperimentale di ricerca sullo Xenotrapianto da pecora a maiale e (supportato dal CNR) da Velvet Monkey a Babbuino. Di Allotrapianto di polmone singolo nel maiale (preludio al programma clinico). E di prelievo multi-organo da donatore cadavere in ipotermia.
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano 28, Via Francesco Sforza – 20133 Milano

2/1991: Vincitore di una borsa di studio sul “Trapianto di Fegato”

Dal 1993 al 1996 Frequenta Ospedali di riferimento Europeo per la Chirurgia epato-biliare (Princesse Grace di Monaco, Cochin di Parigi e St. Roche di Nizza) con assegnazione nel 1995 di una borsa del CNR per lo studio sul trapianto di fegato pediatrico.

SOCIO ESOT ( EUROPEAN SOCIETY FOR ORGAN TRANSPLANTATION ) DAL 2002

SOCIO ACOI (ASSOCIAZIONE CHIRURGHI OSPEDALIERI ITALIANI) DAL 2012

SOCIO DELLA S.I.U.M.B. (SOCIETÀ ITALIANA DI ULTRASONOLOGIA MEDICA ) dal 2004 con partecipazione ai corsi di ecografia di base ed eco-color-doppler avanzato. Titolare del certificato di abilitazione nazionale all’ecografia. SIUMB.

Esperienza Lavorativa Dr. Raffaele Romito

Dal 16 Giugno 2016 ad oggi

Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara – C.so Mazzini, 18- 28100 Novara

Chirurgia-2 indirizzo Oncologico ed Epato-gastro-Pancreatico

Direttore di Struttura Complessa Ospedaliera (Dirigente di II Livello)

Dal Gennaio 1998 al 16 Giugno 2016

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano – Via Giacomo Venezian, 1 -20133 Milano

Unità di Chirurgia 1 Epato-gastro-pancreatica e Trapianto di fegato

Dirigente di I livello

Chirurgo Generale con maturata esperienza nella chirurgia d’urgenza, nella chirurgia oncologica dell’apparato digerente ed in quella dei trapianti sia clinica che sperimentale (Fegato, polmone). Da 17 anni svolge attività a tempo pieno nell’ambito della struttura ad alta complessità ed elevata specializzazione di Chirurgia ad indirizzo oncolgico-1 (Epato-gastro-pancreatica e Trapianto di fegato) della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che rappresenta uno dei Centri di riferimento Nazionali ed Internazionali per la Chirurgia epato-biliare e per il trattamento dei tumori Neuro endocrini (NET) del distretto gastro-enterico.

Nel Gennaio 1998 è risultato assegnatario di un contratto triennale dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) con la qualifica di Ricercatore presso l’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano: il progetto di ricerca riguardava l’immuno-profilassi terziaria della recidiva di Epatocarcinoma mediante Interferone Alfa-2a dopo la sua resezione chirurgica curativa. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati su Hepatology 2007. Nel 2007 ha ricevuto, insieme ai colleghi della propria unità operativa, l’Attestato di Benemerenza Civica della Città di Milano (Ambrogino d’oro) per l’elaborazione e la diffusione dei “Criteri di Milano” per la selezione dei pazienti con Epatocarcinoma insorto su cirrosi che possono beneficiare del trapianto di fegato. In qualità di primo chirurgo ha effettuato più di 600 interventi di alta complessità in chirurgia dell’apparato digerente (esofago, stomaco, intestino, fegato, vie biliari, pancreas, colon-retto) e di trapianto di Fegato. Come primo aiuto è stato invece coinvolto in più di 1.100 interventi. La tipologia degli interventi riportati nella casistica prodotta riguardano:

A) Il Trapianto Ortotopico di Fegato da donatore cadavere e/o da donatore vivente.
– Il prelievo multi-organo da cadavere a scopo di trapianto (sia con split-liver sia con fegato intero).

B) le resezioni epatiche:
– semplici (resezioni atipiche, segmentectomie, lobectomie sinistre,) in laparotomia/ laparoscopia,
– complesse (settoriectomie, bisegmentectomie, epatectomie sinistre, destre e centrali) effettuate per tumori primitivi del fegato, neoplasie delle vie biliari, Metastasi da carcinoma del colon retto e per metastasi epatiche da NET.

C) Le resezioni del Pancreas:
– Spleno-pancreasectomie distali per via laparoscopica e laparotomica
– Duodeno-cefalo-pancreasectomie

D) Le resezioni Intestinali:
-Resezioni digiuno-ileali
-Emicolectomie destre e sinistre.
-Resezioni segmentarie del colon (trasverso, flessura epatica, flessura splenica).
-Resezioni del retto, basse ed ultra-basse con anastomosi colo-anale.

E) Le Resezioni gastriche:
-Gastrectomia sub-totale e totale D2 e D3 con anastomosi esofago-digiunale con e senza ansa interposta.
-Sleeve-resection gastriche in laparotomia e laparoscopia.
-Gastro-entero-anastomosi Laparoscopiche e laparotomiche.
-Resezioni esofago gastriche con tubulizzazione gastrica ed anastomosi esofago-gastrica intra-toracica.

F) Le Splenectomie laparoscopiche e laparotomiche.

G) Le Procedure interventistiche intra-operatorie:
– Videolaparoscopia per la stadiazione ed il trattamento dei tumori del tratto gastro-enterico e/o ematologici (NHL). Rientrano in questo gruppo le eco-laparoscopie; le biopsie laparoscopiche ed i trattamenti (RFTA) eco- laparoscopici delle lesioni epatiche primitive; le biopsie linfonodali.
– Colangiografia i.o. semplice (nella coledoco-litiasi o nella valutazione di possibili potenziali fistole dopo resezioni epatiche) e complessa (nella coledoco-litiasi; nel posizionamento di tutori trans epatici (PTBD) per la protezione di ricostruzioni biliari “a rischio”; per la valutazione di anomalie anatomiche nelle resezioni epatiche complesse).
– Rx-scopia i.o. nelle procedure di embolizzazione portale i.o. per trattamenti in due tempi (Two–stage hepatectomy) dei tumori primitivi e secondari.

Dal 1989 al 1996 , nell’ambito della frequenza presso il Centro Trapianti di Fegato dell’Ospedale Policlinico di Milano, sede della cattedra di Chirurgia Sperimentale e dei Trapianti, esegue ed acquisisce competenze cliniche e sperimentali di Micro-chirurgia con Occhiali telescopici e con microscopio operatore.

Dal 1998 è responsabile dell’attività di Ecografia di base ed i.o della propria Unità operativa (CEUS, esclusioni vascolari selettive dei rami portali principali e/o secondari con palloncino nell’ambito di resezioni epatiche segmentarie) per le resezioni epatiche segmentarie e /o maggiori; per le biopsie eco-guidate e/o le termoablazioni con RFA di lesioni epatiche sia primitive che secondarie.

Dal 1998 al 2004 ha organizzato e diretto tutte le procedure di Circolazione Extra-Corporea Veno-venosa (C.E.C) nel corso di trapianto di fegato, progettando il circuito attualmente in uso presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Autorizzato presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano alle attività di prelievo e trapianto di fegato da donatore cadavere dal 12.1.2001 ed al prelievo e trapianto di fegato da donatore vivente dal 2002 (rinnovo dell’autorizzazione 14.12.2005) ha partecipato in qualità di primo operatore od aiuto a più di 600 prelievi di fegato/reni/pancreas e più di 700 trapianti ortotopici di fegato.

Responsabile dei trattamenti di radioembolizzazione intra-epatica selettiva mediante Microsfere di Y-90 (SIRT) e del protocollo prospettico Istituzionale di Fase II per il “Trattamento dell’Epatocarcinoma intermedio ed avanzato con radioembolizzazione intra-epatica selettiva mediante Microsfere di Y-90 (SIRT)”.

Study Investigator nel protocollo Prospettico Randomizzato di Fase III YES-P : A prospective randomized clinical trial on 90Yttrium trans-arterial radio-Embolization (TheraSphere®) vs. Standard of care (sorafenib) for the treatment of advanced Hepatocellular Carcinoma (HCC) with Portal Vein Thrombosis (PVT).

Responsabile del protocollo SPACE prospettico, randomizzato in doppio cieco per il trattamento dell’Epatocarcinoma in stadio intermedio mediante Chemo-embolizzazione intra-epatica con DC-Beads associato a Sorafenib vs Placebo.

Precedenti Posizioni lavorative:

Dal Gennaio 1997 al Dicembre 1998

Ospedale Maggiore Policlinico di Milano 28, Via Francesco Sforza, I- 20133 Milano

Chirurgia d’Urgenza ed Emergenza

Dirigente di I livello

Chirurgo Generale con responsabilità di gestione diretta di 6 posti letto e turnistica in Pronto Soccorso. Nel corso della propria attività ha eseguito i corsi di aggiornamento per il Triage nei reparti di Chirurgia d’Urgenza ed Emergenza.

Dall’Ottobre 1996 al Gennaio 1997

Ospedale S. Antonio Abate di Gallarate, Largo Boito, 2 – 21013 Gallarate (VA)

Chirurgia Generale

Chirurgo Generale con attività diretta di Pronto Soccorso.

Ulteriori Informazioni

Attivo da sempre in ambito della ricerca e della sperimentazione clinica con partecipazione in qualità di responsabile/corresponsabile a numerosi protocolli scientifici svolti presso:
– Ospedale Maggiore Policlinico di Milano:

  • Allo-trapianto sperimentale di polmone singolo nel maiale: studio propedeutico al programma di trapianto di polmone.
  • Allo-trapianto clinico di polmone singolo e doppio: programma iniziato nel 1991 (prima esperienza italiana) presso l’Ospedale Maggiore di Milano.
  • Studio multicentrico randomizzato “Milton-Neoral” per lo studio di nuove modalità di immunosoppressione dopo trapianto i fegato.
  • Xenotrapianto di fegato sperimentale da Velvet Monkey a Babbuino

– Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:

  • Studio multicentrico randomizzato “Aristos” sulla prevenzione delle complicanze tromboemboliche dopo chirurgia (Ann. of Surg. 2006; 243: 89-95).
  • Studio multicentrico randomizzato sulla prevenzione della recidiva di HCC dopo resezione epatica curativa mediante -Interferone (Hepatology 2006; vol 44 n° 6).
  • Studio sulla termoablazione con radiofrequenza nell’epatocarcinoma (Ann Surg. 2004; Nov; 240:900-9).
  • Studio Prospettico di fase II sulla “radioembolizzazione intra-epatica con Y90-Theraspheres® per il trattamento dell’epatocarcinoma intermedio o avanzato non suscettibile di terapie curative (Hepatology 2013; vol.57, n.5: 1826-1837). Lo studio, ha richiesto un complesso lavoro di coordinamento tra le unità operative di Radiologia, di Medicina Nucleare e di Chirurgia epatogastro-pancreatica ed attraverso i suoi risultati è riuscito a promuovere l’attribuzione, per questa particolare terapia, di un DRG specifico dalla Regione Lombardia. Tuttora il nostro Istituto è punto di riferimento per corsi di base e di perfezionamento per Y-90 TARE.
  • Docente al corso internazionale: “Surgery for NET and GIST Tumors” tenutosi a Milano presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 13-14 Dicembre 2007.
  • Ha collaborato in qualità di docente all’attività didattica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca sia nell’ambito dei corsi di Specializzazione in Medicina Interna (Settembre 2002) sia in quelli di Chirurgia Generale (Maggio 2005).
  • Ha partecipato come moderatore/relatore al XIX Congresso Nazionale SIUMB (Roma, 17-21 Novembre 2007) nell’ambito della sessione congiunta SIUMB – AISF sulla diagnosi e terapia dell’Epatocarcinoma.
  • Docente e Tutor di Chirurgia epatica nell’ambito della Scuola Speciale A.C.O.I.nel biennio 2009-2010.
  • Docente al corso internazionale: “PATH” (acronimo di Program for the Advancement of Therapy in Hepatocellular Carcinoma) tenutosi a Milano presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 2009 al 2013.
  • Docente e Responsabile del corso di avviamento e perfezionamento all’uso della Radioembolizzazione con Y-90Theraspheres® per il trattamento dei tumori epatici primitivi, tenutisi annualmente a Milano presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 2008 al 2015.
  • Espleta attività di revisore per le seguenti riviste indicizzate:
    – Cardiovascular and Interventional Radiology (2009- ongoing).
    – Journal of vascular and Interventional Radiology (2009- ongoing).
    – Liver Transplantation (2009-2010);
    – Updates in Surgery (2009-2010-2015).

In ambito clinico, oltre alla normale routine operatoria e di reparto, ha organizzato e diffuso l’uso di alcune nuove tecnologie per la diagnosi ed il trattamento delle neoplasie addominali: è questo il caso dell’ecografia clinica e interventistica, da sola o integrata con sistemi di “fusion – imaging. Ovvero dell’applicazione di materiali innovativi come le Theraspheres® per il trattamento interstiziale delle neoplasie epatiche. Dal 1999 ha sviluppato l’uso intra-operatorio e laparoscopico della Termoablazione con radiofrequenza per la cura dei tumori solidi del fegato. Ha inoltre collaborato alla organizzazione/sviluppo delle procedure chirurgiche mini- invasive ed ha gestito in prima persona le procedure tecniche ed organizzative riguardanti la circolazione extra-corporea (C.E.C.) veno-venosa in corso di trapianto di fegato, trovando nuove soluzioni per la standardizzazione della procedura.

Autore di 82 pubblicazioni inerrenti i trapianti di d’organo (fegato, polmone, intestino) e la chirurgia oncologica epato-gastro-pancreatica.