La beffa dell’EMA

La beffa dell'EMA

La beffa dell’EMA Milano: Amsterdam vince al sorteggio. L’agenzia europea per II farmaco sara’ trasferita da Londra ad Amsterdam. La decisione è stata presa a sorteggio, con II lancio della monetina, dopo II risultato di parità all’ultimo turno di votazione

di Arnaldo Iodice

L’agenzia europea per il farmaco sarà trasferita da Londra ad Amsterdam. La decisione è stata presa a sorteggio, con il lancio della monetina, dopo il risultato di parità all’ultimo turno di votazione. Milano e Amsterdam avevano ricevuto infatti lo stesso numero di voti.
COS’È L’EMA

Con il suo staff di 775 persone, ma con altre 5mila che gravitano attorno all’agenzia e un budget di 325 milioni di euro che genera un volume d’affari stimato di 1,5 miliardi di euro, l’Agenzia europea del farmaco Ema è responsabile della valutazione scientifica, della supervisione e della vigilanza su tutti i farmaci, umani o veterinari, commercializzati all’interno dell’Unione Europea. “L’ema protegge la salute delle persone e degli animali nei 28 stati membri e nei paesi dell’Area Economica Europea – si legge sul sito dell’agenzia – garantendo che tutti i farmaci disponibili sul mercato europeo siano sicuri, efficaci e di alta qualità“.

* COME È COMPOSTA – La fondazione dell’Ema risale al 1995. Le sue commissioni scientifiche sono sette, ognuna su un settore specifico dell’attività. La supervisione è affidata a un management board di 35 persone indipendente da governi, aziende o altre istituzioni. A capo dell’agenzia c’è un direttore generale, che al momento è l’italiano Guido Rasi.

* APPROVAZIONE DEI FARMACI -1 vari comitati dell’Ema valutano i dossier di richiesta di autorizzazione dei farmaci da parte delle aziende, anche coordinando ispezioni nei siti di produzione. Il loro parere è poi accolto dalla Commissione Europea, che materialmente concede l’autorizzazione, che è valida per tutti gli Stati membri. È possibile comunque chiedere l’autorizzazione anche ai singoli stati, anche se quella centralizzata è obbligatoria per una serie di patologie, per i farmaci orfani e per quelli biotech.

* FARMACOVIGILANZA – L’Ema coordina la farmacovigilanza sul territorio europeo, ed è responsabile di diversi progetti di monitoraggio degli effetti avversi, come EudraVigilance. Su questo argomento è responsabile anche della produzione di linee guida e regolamenti, oltre che della comunicazione con il pubblico e della collaborazione con i pazienti.

* ALTRE ATTIVITÀ – Fra le altre missioni dell’Ema c’è lo sviluppo di procedure per l’accesso rapido ai farmaci, soprattutto per malattie che non hanno terapia; la supervisione dello sviluppo dei farmaci pediatrici; l’attribuzione dello status di orfani ai farmaci; lo sviluppo di linee guida sulla qualità, sicurezza ed efficacia dei farmaci, la cui osservanza da parte delle aziende deve essere riportata nei dossier che vengono sottoposti all’approvazione

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