GIOVEDÌ 23 APRILE 2015
L’INIZIATIVA Il medico biancorosso ospite a Domodossola: le realtà che promuovono l’attività per disabili protagoniste della serata
Clerici, Polha, Gsh. E lo sport senza barriere (l.s.) – Questa volta non ha dovuto compiere scatti dalla panchina per soccorrere un giocatore biancorosso a terra sul terreno di gioco. La sua corsa, ideale, è stata compiuta verso gli amici del Gsh Sempione ’82, importante realtà ossolana dello sport disabili con la quale collabora. Giulio Clerici, medico sociale del Varese, ha partecipato nelle scorse settimane ad una serata organizzata a Domodossola dal sodalizio biancazzurro e dalla Mosaico Onlus, associazione bavenese di orientamento sanitario e solidarietà sociale. L’iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si è trasformata in una sorta di gemellaggio sportivo tra il Gsh Sempione e la Polha Varese, entrambe attivissime nel permettere la pratica dello sport ai disabili. Un’offerta, la loro, preziosa e a tutto tondo, capace di coinvolgere sia il semplice amatore sia l’atleta in grado di arrivare alle Paralimpiadi. Le relazioni di professionisti come lo stesso Clerici, l’ex medico della Pro Patria Gianluca Castiglioni, Elena Rampazzo e Roberto Taesi, si sono intrecciate con momenti significativi all’insegna dell’amicizia e della voglia di fare. Il medico del Varese ha donato ad Angelo Petrulli, instancabile presidente del Sempione, la maglia dell’Armata Brancaleone (rappresentativa lombarda di sledge hockey gestita dalla Polha) e il cappellino di Gaetano Marchetto, capitano della Patrini (squadra di baseball varesina dei ciechi sportivi).
E soprattutto il professor Mario Sgro, massimo dirigente di Mosaico, ha donato al Gsh un contributo economico a sostegno del lavoro svolto dal sodalizio e poi un quadro di Dario Cini, direttore della sede di Cuggiono della onlus. Un’opera d’arte, quest’ultima, fatta su misura per il Sempione. Raffigura degli alberi che si piegano al vento senza però arrendersi; di fatto riverbera su tela la poesia che campeggia nella home page del Gsh: «Siamo come giganteschi alberi secolari che hanno passato tantissime stagioni e non si sono mai spezzati”.